Questa lampada da terra è stata realizzata assemblando un braccio a geometria variabile, parte di apparecchiatura dentistica anni’40, con un terminale di guard-rail anni ’80, attraverso due tubi curvati con raggio regolare.
La lampada usata è un faretto da muro di design anni ’80 adattato, è collegato alla rete elettrica con contatti striscianti, quindi la testa porta-lampada può ruotare in ogni verso senza limitazioni. Dispone di uno schermo frangi-luce in alluminio traforato e curvato ricavato dal retro di un frigorifero industriale.
Alta circa 2 mt. Poggia su due piedi e due ruotine di gomma per facilitare il trasporto e il posizionamento
La struttura è stata innanzitutto sverniciata dalla vecchia finitura, alcuni fori e cavità sono stati chiusi e livellati con stucco per carrozzieri, ovvero una resina solida bicomponente. Per la verniciatura (pistola a spruzzo) è stata usata una vernice “isometal” tonalità light silver.
Questa vernice contiene polvere di acciaio in sospensione, che non arrugginisce, dona una robustezza antigraffio, e al tatto rimane con un piacevole “effetto velluto” grazie alle microparticelle che realizzano una texture.